La Filarmonica Gaetano Donizetti di Montaione è un´associazione culturale senza scopo di lucro nata nel 1832, ma legalmente riconosciuta (vedi statuto) nel 1953.

Ha come scopo principale la promozione e la diffusione della cultura musicale, sviluppando l´associazionismo e il volontariato, aperto a tutti e particolarmente ai giovani mediante l´organizzazione di corsi di ballo e scuola di musica.  

La nostra Filarmonica è regolarmente iscritta all´ANBIMA, Associazione Nazionale Bande Musicali, ed è composta da circa 40 musicisti e da un corpo di ballo formato da circa 30 majorettes. Grazie al ricchissimo repertorio di cui disponiamo,  abbiamo  un calendario fitto di impegni: servizi religiosi, concerti e sfilate sia nazionali che internazionali.
Grazie al lavoro del Maestro Cetti Giuliano , che ci dirige da oltre 38 anni, il nostro è un gruppo molto affiatato ed inoltre, cosa molto rara, tutti i componenti sono del nostro piccolo paese. Questo è senza dubbio un merito della nostra associazione: infatti con un pizzico di vanità possiamo dire che in ogni casa di Montaione c´è uno strumento !!! Moltissimi sono infatti coloro che nel tempo hanno fatto parte della Filarmonica.
La nostra divisa è stata più volte cambiata, passando da quella uniformata alla Banda Nazionale del Regno d´Italia a quella odierna. Oggi i colori della nostra divisa, che  è sicuramente molto elegante, sono il blu notte per la parte inferiore e il bianco panna per la giacca. Disponiamo anche di giacche invernali dello stesso colore della giacca che sono state realizzate su nostro modello esclusivo.
Abbiamo inoltre a disposizione pom-pom (acquistati direttamente negli Stati Uniti), bastoni, bandiere e quant´altro necessario alle esibizioni delle nostre majorettes.

Il nostro nome

Il nostro nome deriva dal compositore Gaetano Donizetti, che nacque a Bergamo il 29/11/1797 ed è stato famoso soprattutto come operista.

Donizetti

Scrisse 69 opere, musica sacra e da camera. Le sue opere più importanti rappresentate nei teatri di tutto il mondo sono ¨L´elisir d´amore¨, ¨Lucia di Lammermoor¨ e ¨Don Pasquale¨. Altre opere conosciute ma meno importanti delle precedenti sono ¨Anna Bolena¨, ¨Maria Stuarda¨, ¨La favorite¨ e ¨Lucrezia Borgia¨. La sua famiglia era di umile condizione e per questo fu ammesso alle lezioni caritatevoli di musica tenute da Giovanni Simone Mayr. Subito dimostrò un talento notevole riuscendo a rimediare la modesta qualità della voce (era necessario svolgere egregiamente il servizio di cantore per poter proseguire i corsi gratuiti) con i progressi nello studio della musica. Fu proprio il suo maestro ad aprire all´allievo prediletto le possibilità di successo curandone prima la formazione ed affidandolo poi alle cure di Stanislao Mattei. A Bologna scrisse ¨Il Pigmalione¨ che è la sua prima opera teatrale. Dopo ebbe un´esperienza musicale a Venezia e successivamente si trasferì a Roma dove debuttò il 12 maggio 1822 con ¨La zingara¨; i suoi capolavori però sono tutti degli anni 30, il primo dei quali fu ¨Anna Bolena¨ scritta in soli 30 giorni per il Teatro Carcano di Milano. Nel 1832 il pubblico milanese applaudì il suo primo ¨L´elisir d´amore¨, ma il suo vero capolavoro è stato ¨Lucia di Lammermoor¨ eseguita al Teatro San Carlo di Napoli e scritta in soli 36 giorni. Rimane famosa la feroce critica di Vincenzo Bellini a Donizetti, anche se quest´ultimo era ammirato dalla musica del compositore catanese. L´anno seguente la sua vita fu funestata dalla morte del padre, della madre e della seconda figlia; due anni dopo sarebbero mancate anche la terza figlia e la moglie. Furono momenti di totale sconforto (¨senza padre, senza madre, senza moglie e senza figli...per chi lavoro dunque?...tutto ho perduto¨) ma Donizetti non smise mai di lavorare componendo in questi anni sia opere buffe che drammi romantici. Nel 1843 compose il ¨Don Pasquale¨ ma l´opera fu per lungo tempo attribuita a Michele Accursio, perché l´aveva firmata M.A. cioè maestro anonimo perché dovette rimaneggiarla notevolmente. Uscirono altre opere dalla penna del Maestro come il ¨Dom Sebastien¨ che ottenne un grande successo a Parigi e ¨Caterina Cornaro¨ che fu fischiata a Napoli con grande delusione di Donizetti. La pazzia provocata dalla sifilide lo fece rinchiudere nel manicomio di Ivry da cui uscì solo qualche mese prima della morte avvenuta a Bergamo l´8 aprile 1848. Nella sua città natale esiste il museo a Lui dedicato.

Il nostro logo

Il nostro logo è formato da una lira dorata che si trova sopra lo stemma del Comune di Montaione (una cerva che ha sotto un ramo di quercia e un ramo di agrifoglio che si intrecciano all´inizio formando un semicerchio).

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